Salvatore Pastore (1989 – Pompei, Italia).
Il dialogo, nel suo significato più ampio, rappresenta il fulcro del mio percorso artistico e, prima ancora, della mia crescita personale. Come fotografo, rivolgo particolare attenzione al rapporto dialogico tra l’uomo e gli spazi che egli abita. Il tentativo di restituire ai luoghi la sacralità di cui essi sono intimamente dotati avviene attraverso un rituale, di cui lo scatto costituisce soltanto il momento apicale, che segue a micromovimenti e tempi dilatati. Sento, infatti, la necessità di riflettere a lungo su ciascuna fotografia, per imprimere movimenti, luci e suoni ad un punto così estremo da far sembrare tutto immobile ed eterno — sacro, appunto. Il dialogo tra fotografo e fotografia non si esaurisce nello scatto, ma prosegue ben oltre: la mia riflessione culmina nell’immagine fotografica, quella dello spettatore ha inizio nello stesso momento.

Lavoro per:
  • Airbnb Plus
  • Agenzie di comunicazione
  • Strutture ricettive
  • Studi fotografici
Mi occupo di:
  • Fotografia di architettura
  • Fotografia di interni
  • Fotografia artistica
  • Fotografia pubblicitaria
  • Videomaking
Formazione:
  • Università Federico II
  • Scuola Internazionale Di Fotografia Apab
  • Nuova Accademia Di Belle Arti Milano (NABA)
Life-changing experience:
  • Stage presso lo studio di Francesco Jodice