Zone abbandonate, aree apparentemente prive di una storia precisa, circondano le città creando “zone di incertezza”, vuoti che si inseriscono fra le strade di comunicazione e i luoghi abitati. Sono spazi in attesa che fungono da rovine, e come le rovine si presentano a chi le analizza come un passato che egli avrebbe dimenticato, e che tuttavia gli direbbe ancora qualcosa. Un passato al quale egli sopravvive.